(2024) Suggerimenti per il successo dei colloqui genitori-insegnanti nella scuola del vostro bambino
Durante l'anno accademico, la maggior parte delle scuole degli Stati Uniti invita i genitori a partecipare a regolari colloqui con gli insegnanti. Se avete ricevuto una nota che vi avvisa che l'insegnante di vostro figlio vuole fissare un incontro con voi, non fatevi prendere dal panico. Si tratta di una parte standard degli sforzi della scuola per costruire una forte collaborazione tra genitori e insegnanti. Sia che vostro figlio stia vivendo un'esperienza positiva o negativa a scuola, i colloqui con i genitori aiuteranno voi e l'insegnante di vostro figlio a trovare il modo di lavorare insieme per garantire il successo di vostro figlio.
Sapere di dover andare a scuola con vostro figlio può farvi sentire nervosi, intimiditi o frustrati, considerando le differenze linguistiche e culturali che dovrete affrontare qui negli Stati Uniti. Ecco perché Colorín Colorado è qui per aiutarvi! In questo articolo troverete:
- Risposte alle vostre domande sulle conferenze genitori-insegnanti
- Suggerimenti su come prepararsi alla conferenza
- Domande e argomenti suggeriti da discutere
- Suggerimenti su come trarre il massimo dalla conferenza.
Queste informazioni possono essere applicate agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori. La scuola di vostro figlio potrebbe anche fornire informazioni sui colloqui con gli insegnanti nella vostra lingua. Domande frequenti
Che cos'è un incontro genitori-insegnanti?
Un colloquio con i genitori è un incontro tra voi e l'insegnante di vostro figlio per discutere dei suoi progressi scolastici. I colloqui con i genitori avvengono nelle scuole elementari, medie e superiori. Questo incontro può avvenire nell'ambito delle conferenze programmate dalla scuola ogni anno, oppure l'insegnante di vostro figlio può contattarvi per fissare un incontro in altri momenti dell'anno scolastico.
Potete anche richiedere un incontro con l'insegnante di vostro figlio se avete domande o dubbi su vostro figlio, contattando la conferenza degli insegnanti:
Parlate con vostro figlio
Chiedete a vostro figlio quali sono le sue materie più forti e quelle più deboli e quali materie gli piacciono di più e di meno. Chiedete a vostro figlio se desidera che parliate di qualcosa di particolare con l'insegnante. Assicuratevi che il bambino capisca che voi e l'insegnante vi incontrate per aiutarlo, in modo che non si preoccupi della conferenza.
Preparate un elenco di appunti
Fate un elenco degli argomenti che volete discutere con l'insegnante e che pensate che l'insegnante debba conoscere, come ad esempio le vostre preoccupazioni riguardo alla scuola, alla vita domestica del bambino, a qualsiasi cambiamento importante nella vostra famiglia, alle abitudini, agli hobby, al lavoro part-time, alle festività religiose o a qualsiasi cosa che preoccupa vostro figlio. Assicuratevi di chiedere il contributo del vostro coniuge o di altri adulti che si occupano del bambino.
Preparate un elenco di domande
Preparare un elenco di domande vi aiuterà ad avere una conversazione produttiva con l'insegnante di vostro figlio. Date la priorità alle domande nel caso in cui non abbiate più tempo a disposizione durante il colloquio.
Le seguenti domande sono esempi che vi aiuteranno a saperne di più sui progressi scolastici di vostro figlio:
- Cosa ci si aspetta che mio figlio impari quest'anno?
- Come verrà valutato?
- Quali sono le materie più forti e più deboli di mio figlio?
- Quali sono gli esempi di questi punti di forza e di debolezza?
- Mio figlio consegna i compiti a casa in tempo?
- Quali tipi di test e valutazioni dovrà sostenere quest'anno mio figlio?
- Come sono le capacità di mio figlio di affrontare i test?
- Mio figlio partecipa alle discussioni e alle attività della classe?
- Come sono le abilità sociali di mio figlio?
- Mio figlio sembra felice a scuola?
- Ha notato qualche comportamento insolito?
- Mio figlio ha saltato altre lezioni oltre alle assenze giustificate?
- Ritiene che mio figlio stia raggiungendo il suo potenziale?
- Cosa posso fare a casa per aiutare il suo progresso scolastico?
Se vostro figlio riceve servizi speciali (programmi gifted, educazione speciale, corsi di inglese, logopedia o terapia occupazionale, o supporto per una disabilità di apprendimento), chiedete la frequenza di questi servizi e i progressi di vostro figlio. Durante la conferenza
Siate puntuali
Iniziate nel modo giusto: venite alla conferenza in orario. Ricordate che anche altri genitori potrebbero avere un colloquio programmato per quel giorno; se arrivate in ritardo, potreste perdere il vostro colloquio. Dovete anche prevedere di terminare la conferenza all'ora prevista, in modo che gli altri genitori possano iniziare la loro conferenza in orario.
Siate voi stessi
Rilassatevi e siate voi stessi. Ricordate che sia voi che l'insegnante volete la stessa cosa: il meglio per vostro figlio.
Mantenere la calma
Mantenete la calma durante il colloquio. Una comunicazione rispettosa sarà il modo più efficace per lavorare insieme all'insegnante di vostro figlio. Se vi arrabbiate o vi agitate durante il colloquio, sarà molto difficile avere una conversazione positiva.
Chiedete spiegazioni su tutto ciò che non capite.
Ascoltate attentamente ciò che dice l'insegnante. Se non capite qualcosa di cui l'insegnante parla (ad esempio un termine educativo o la spiegazione di una politica scolastica), non abbiate paura di chiedere chiarimenti. È importante che comprendiate ciò che l'insegnante vi dice.
Porre le domande più importanti all'inizio del colloquio
Fate prima le domande più importanti, perché potreste esaurire il tempo a vostra disposizione, soprattutto se altri genitori aspettano di avere il loro colloquio dopo il vostro. È sempre possibile programmare un altro incontro con l'insegnante per affrontare i punti che non sono stati trattati.
Discutere con rispetto le differenze di opinione
Se non siete d'accordo con l'insegnante, spiegate con rispetto perché non siete d'accordo. Se non si comunica all'insegnante la propria divergenza di opinioni, l'insegnante potrebbe pensare che si è d'accordo e passerà all'argomento successivo. Discutere delle vostre differenze con l'insegnante può aiutare entrambi a trovare un modo più efficace per aiutare vostro figlio.
Creare un piano d'azione
Chiedete all'insegnante di vostro figlio suggerimenti specifici sui modi in cui potete aiutarlo a casa con i compiti, la lettura, l'organizzazione, la routine, i problemi comportamentali, ecc. Assicuratevi di aver compreso i suggerimenti dell'insegnante e, in caso contrario, chiedete chiarimenti. Questo elenco di suggerimenti diventerà il piano d'azione. Stabilite un modo per tenere traccia dei progressi del bambino e il modo migliore per rimanere in contatto con l'insegnante: telefonate, e-mail, note o incontri. Rivedete il piano d'azione con l'insegnante al termine della conferenza per assicurarvi che entrambi abbiate le stesse aspettative.
Ringraziate l'insegnante per avervi incontrato.
Ringraziate l'insegnante per il tempo che vi ha dedicato e per il suo sostegno a vostro figlio, nonché per tutto ciò che ha fatto di specifico per aiutarlo. Dopo la conferenza
Parlate con vostro figlio
Parlate della conferenza con vostro figlio. Sottolineate i punti positivi e siate diretti sui problemi che sono stati discussi. Se voi e l'insegnante avete creato un piano d'azione, spiegatelo a vostro figlio. Assicuratevi che il bambino capisca che voi e l'insegnante avete creato questo piano per aiutarlo.
Iniziare a lavorare sul piano d'azione
Mettete in moto il piano d'azione. Per assicurarvi che funzioni, controllate regolarmente il comportamento e il lavoro scolastico di vostro figlio. Chiedete a vostro figlio cosa pensa della scuola e dei suoi compiti.
Mantenere i contatti con l'insegnante
Rimanete in contatto con gli insegnanti di vostro figlio. Questo vi aiuterà a rafforzare la collaborazione tra genitori e insegnanti e sarà una parte importante del successo scolastico del bambino. Quando un bambino vede che genitori e insegnanti lavorano insieme, capisce che la sua istruzione è una priorità assoluta a scuola e a casa.