(2024) Guida completa al PMDD
Come la sindrome premestruale, la sindrome premestruale ha sintomi sia emotivi che fisici. Tuttavia, è possibile che i sintomi emotivi siano più numerosi di quelli fisici, o viceversa.
Il disturbo disforico premestruale (PMDD) si riferisce a un gruppo di sintomi emotivi e fisici che inizia una o due settimane prima delle mestruazioni.
Il PMDD è simile al , ma i suoi sintomi, soprattutto quelli emotivi, sono più gravi.
Se tendete ad avere gravi sintomi della sindrome premestruale che interrompono la vostra vita quotidiana, potreste essere affette da PMDD. Continuate a leggere per saperne di più sui sintomi e sulle modalità di trattamento. In genere, i sintomi del PMDD iniziano entro 7-10 giorni dall'inizio delle mestruazioni, anche se possono iniziare un po' prima o un po' dopo.
I sintomi emotivi del PMDD possono comprendere
- agitazione o nervosismo
- rabbia
- crisi di pianto
- sensazione di perdere il controllo
- dimenticanza
- perdita di interesse per le attività e le relazioni
- irritabilità
- malumore
- attacchi di panico
- paranoia
- tristezza
- pensieri di suicidio
I sintomi fisici del PMDD possono includere
- acne
- dolore alla schiena
- gonfiore
- gonfiore e tensione mammaria
- problemi gastrointestinali, tra cui stipsi, diarrea, nausea o vomito
- crampi
- vertigini
- mal di testa
- palpitazioni cardiache
- variazioni dell'appetito
- dolori articolari o muscolari
- spasmi muscolari
- mestruazioni dolorose
- riduzione del desiderio sessuale
Questi sintomi, soprattutto quelli emotivi, possono influire pesantemente sulla vita quotidiana, ostacolando il lavoro, la scuola o le relazioni. Tendono a scomparire da soli una volta iniziate le mestruazioni, per poi tornare alla successiva ovulazione. Gli esperti stanno ancora cercando di capire quale sia la causa scatenante della PMDD. Ma la maggior parte ritiene che si tratti di una risposta ai cambiamenti dei livelli ormonali che si verificano durante il ciclo.
Durante il ciclo, il corpo subisce un aumento e una diminuzione naturale dei livelli degli ormoni estrogeni e progesterone. Questo può influire sui livelli di , un neurotrasmettitore che svolge un ruolo importante nell'umore.
Le persone affette da PMDD potrebbero anche essere semplicemente più sensibili a queste fluttuazioni ormonali.
Nel 2017, alcuni ricercatori hanno scoperto che le persone affette da PMDD presentano cambiamenti genetici che fanno sì che le loro cellule reagiscano in modo eccessivo agli estrogeni e al progesterone. Ritengono che questa reazione eccessiva possa essere responsabile dei sintomi del PMDD. Non esiste un test specifico che i medici possano utilizzare per diagnosticare il PMDD. Il medico probabilmente inizierà con un esame fisico e ordinerà alcuni esami del sangue di base.
Ciò può aiutare a escludere altre potenziali cause dei sintomi, come ad esempio
- sindrome da stanchezza cronica
- endometriosi
- fibromi
- fibromialgia
- problemi ormonali
- depressionee maggiore
- emicrania
- menopausa
- disturbo da panico
Prendete nota di quando i vostri sintomi tendono a comparire e a scomparire. Assicuratevi di fornire queste informazioni al vostro medico.
Per semplificare le cose, prendete in considerazione l'utilizzo di un'agenda, se non lo fate già. Cercatene uno che vi permetta di aggiungere i sintomi che desiderate monitorare. Potete anche tenere traccia dei vostri sintomi.
Dopo alcuni mesi di monitoraggio dei sintomi, sarete in grado di vedere come questi cambiano durante il ciclo e come influiscono sulla vostra vita quotidiana. Questo può essere estremamente utile per escludere altre patologie.
Assicuratevi di informare il vostro medico di eventuali condizioni di salute mentale che avete sperimentato in passato. Per alcune, i cambiamenti ormonali prima delle mestruazioni possono peggiorare i sintomi preesistenti.
Criteri diagnostici
In genere, il medico considera una diagnosi di PMDD se si verificano almeno cinque dei seguenti sintomi a partire da sette-dieci giorni prima delle mestruazioni:
- sbalzi d'umore
- marcata irritabilità o rabbia
- umore depresso
- sentimenti di disperazione
- ansia o tensione
- riduzione dell'interesse per gli amici, il lavoro e altre attività
- difficoltà di concentrazione
- stanchezza, mancanza di energia
- variazioni dell'appetito
- difficoltà a dormire o dormire troppo
- sensazione di perdere il controllo
- sintomi fisici, come gonfiore, tensione mammaria, dolori articolari o muscolari e mal di testa. Non esiste un unico trattamento per il PMDD, ma diversi elementi possono aiutare a tenere sotto controllo i sintomi. Potreste dover provare diversi approcci prima di trovare quello che funziona meglio per voi.
Cambiamenti dello stile di vita
Per alcune persone, alcuni cambiamenti nelle abitudini quotidiane possono avere un grande effetto sui sintomi del PMDD.
Questi includono:
- Fare esercizio fisico frequente. Non deve essere necessariamente un allenamento intenso in palestra. Una passeggiata di 30 minuti nel quartiere ogni giorno può aiutare a migliorare l'umore.
- Tenere sotto controllo lo stress.** È difficile evitare completamente lo stress, ma cercate di tenere sotto controllo i vostri principali fattori di stress. Per esempio, rivolgetevi a un collega per chiedere aiuto, adottate una tecnica di rilassamento, come o , o investite in una buona agenda giornaliera.
- Cercate di ridurre i dolci e gli snack ad alto contenuto di sodio. Potreste anche trovare un po' di sollievo limitando il consumo di caffeina e alcol.
- Mangiare per il vostro umore.** Puntate su alimenti che contengono proteine magre e carboidrati complessi. Pensate a pesce, noci, pollo e cereali integrali. Questi alimenti sono in grado di produrre una sostanza chimica che il corpo utilizza per produrre serotonina. Ricordate che i cambiamenti ormonali possono causare un calo dei livelli di serotonina.
Tenete presente che questi cambiamenti possono richiedere alcune settimane prima di iniziare ad avere un impatto significativo sui sintomi. Non scoraggiatevi se non notate risultati immediati.
Terapia
Il lavoro con un terapeuta può aiutarvi a superare le sfide emotive che comporta il PMDD. Un tipo specifico di terapia può essere particolarmente utile.
Questo approccio aiuta a sviluppare nuovi comportamenti e schemi di pensiero per affrontare meglio le situazioni difficili. Utilizzando la CBT, il terapeuta può aiutarvi a sviluppare nuovi strumenti da utilizzare quando il vostro umore inizia a precipitare prima delle mestruazioni.
Siete preoccupate per i costi? Se le altre terapie non danno alcun sollievo, il medico può raccomandare l'assunzione di farmaci per aiutare i sintomi.
Antidepressivi
I farmaci antidepressivi, un tipo di antidepressivo, sono il principale trattamento farmacologico per i sintomi emotivi e fisici del PMDD. Agiscono aumentando i livelli di serotonina nel cervello.
Gli SSRI utilizzati per il trattamento del PMDD comprendono:
- citalopram (Celexa)
- (Lexapro)
- fluoxetina (Prozac, Sarafem)
- paroxetina (Paxil, Pexeva)
- sertralina (Zoloft)
Altri antidepressivi talvolta utilizzati per il trattamento del PMDD sono
- buspirone
- duloxetina (Cymbalta)
- venlafaxina (Effexor)
Alcune trovano che assumere la stessa dose ogni giorno sia utile, mentre altre aumentano la dose durante la settimana o le due che precedono le mestruazioni. Il medico lavorerà con voi per trovare un farmaco e un dosaggio che offra il massimo beneficio con il minor numero di
Farmaci ormonali
I sintomi del PMDD tendono ad iniziare dopo l'ovulazione. I farmaci ormonali, compresa la pillola anticoncezionale, che impediscono l'ovulazione possono aiutare a evitare del tutto i sintomi del PMDD.
Pillola anticoncezionale
Per alcune, gli ormoni aiutano a ridurre i sintomi del PMDD. Per altre, invece, non fanno altro che peggiorare i sintomi.
Yaz è attualmente l'unica pillola anticoncezionale approvata dalla Food and Drug Administration per il trattamento del PMDD. Tuttavia, i medici possono prescrivere altre pillole anticoncezionali per il PMDD. Questo è il cosiddetto uso off-label di un farmaco.
La maggior parte delle pillole anticoncezionali contiene 21 pillole attive, seguite da una settimana di pillole placebo che contengono solo zucchero. Se state assumendo la pillola anticoncezionale per il PMDD, il medico potrebbe consigliarvi di prendere una pillola attiva al giorno. In questo modo si evita di avere le mestruazioni.
Agonisti dell'ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH)
Gli agonisti del GnRH, come il leuprolide, impediscono alle ovaie di produrre estrogeni e progesterone.
Se da un lato questo può essere di grande aiuto per i sintomi del PMDD, dall'altro fanno entrare temporaneamente in menopausa, il che può causare sintomi simili al PMDD, tra cui:
- depression
- ansia
- difficoltà di concentrazione
Il medico può somministrare basse dosi di estrogeni e progesterone per prevenire questi effetti collaterali. Ma anche dosi ridotte possono scatenare i sintomi del PMDD. La convivenza con il PMDD può sembrare a volte opprimente e avere un impatto significativo sulla vita quotidiana. Ma la consapevolezza dei disturbi premestruali sta crescendo. In risposta a ciò, stanno nascendo nuove risorse che possono aiutarvi a entrare in contatto con altre persone e a saperne di più sul disturbo.
- Oltre all'elenco dei fornitori menzionato in precedenza, offre anche una serie di altre risorse. Tra queste, schede di monitoraggio dei sintomi, opuscoli informativi da condividere con i propri cari, elenchi di gruppi di supporto online e altro ancora.
- è un'applicazione gratuita che consente di tenere traccia dei sintomi e dei trattamenti. L'azienda ha anche un sito che condivide frequentemente storie di persone reali che convivono con il PMDD. Il PMDD tende a risolversi da solo quando si arriva alla menopausa e si smette di avere le mestruazioni. Potreste anche scoprire che i vostri sintomi evolvono nel tempo, a volte in meglio.
Seguire i sintomi può aiutarvi a capire meglio come cambiano nel tempo e quali trattamenti funzionano meglio.
Ricordate che potrebbe essere necessario provare diversi trattamenti prima di trovare quello che funziona per voi. Questo processo può essere frustrante, quindi non esitate a contattare altre persone online o nella vostra comunità.
Che si tratti di sfogare le proprie frustrazioni o di parlare di una potenziale opzione terapeutica, il contatto con gli altri può aiutare a rendere il processo un po' più semplice.